Tredicierbe, e la lavanda

Le avventure più belle iniziano di corsa, con un’idea che non riesci a tenere ferma, con quel giusto impulso a correre e quello sfavillio che va colto al volo per non perderne il bagliore.

Così è stato per tredicierbe, il progetto iniziato le settimane scorse da noi tre, che siamo sempre Antonella, Claudia, Laura, che siamo tre, siamo donne, amiche, un po’ streghe e un po’ pasticcione, un po’ impazzite dietro questa idea di una saga, addirittura, sulle erbe aromatiche ed ogni loro possibile declinazione. Ora, tre persone serie, pacate, tre blogger di quelle che organizzano e pianificano il loro lavoro, avrebbero iniziato con un bel post introduttivo, una sorta di incipit, lo possiamo chiamare così. Ma Claudia Laura e Antonella no, dovevano partire a mille e cogliere lo sfavillio di questa idea che gli piaceva, gli piaceva così tanto…

Così, siamo partite con il rosmarino, poi ci siamo rese conto che arrivava San Giovanni, poi ci siamo rese conto che la lavanda era fiorita, che però nei prati ancora ci sono mille piante un po’ magiche e che meriterebbero lunghe parole, poi ci siamo rese conto che avremmo dovuto farlo forse, quel racconto introduttivo, per partire dalle basi e parlarvi di tecniche di estrazione, periodi aromatici, olii essenziali, proprietà delle piante.

Ma la lavanda è in fiore. Voi li avete visti i campi di lavanda? Beh, a noi per andare in estasi basta un cespuglio fiorito ecco, l’avete vista la lavanda in fiore, così piena di farfalle, api, bombi e insetti felici come i bambini a Natale? L’avete sentito quel profumo? Ecco noi si, ci passa nel naso, negli occhi, nelle mani che raccolgono la lavanda e la portano in cucina, negli armadi.

E così abbiamo deciso che il post quello da blogger serie poteva aspettare. Messo da parte da quel viola profumato, che diventa marmellata, diventa un sciroppo che diventerà quiete e serene notti, diventa una torta profumata e racconti e storie indietro nel tempo.

Noi ecco, pensiamo valesse la pena perdersi nel viola, stavolta

Ora, l’associazione più facile ed ovvia con la lavanda è l’idea rilassamento, di calma, insomma, ed infatti lo sciroppo che faremo insieme ha proprio la caratteristica di aiutare il rilassamento, magari la sera prima di prendere sonno.

Però, invece, ci vogliamo provare a fare anche una tortina con un po’ di lavanda? Vi fidate?

Allora direi, iniziamo dallo sciroppo. Facile, di sicura riuscita.

SCIROPPO DI LAVANDA


INGREDIENTI:

1 lt di acqua

600 gr di zucchero

3 cucchiai di fiori di lavanda

PROCEDIMENTO:

Mettete a bollire l’acqua sciogliendovi lo zucchero, e poi, appena inizia l’ebollizione, aggiungete i fiori. Fate bollire almeno 10 minuti, (tenete presente che la proporzione fra acqua e zucchero non renderà lo sciroppo molto denso). Filtrate, fate freddare e imbottigliate, conservando in frigo.

Così se volete, poi, con lo sciroppo facciamo una torta, questa la ricetta.

TORTA AL CIOCCOLATO FONDENTE PROFUMATA DI LAVANDA


INGREDIENTI:

100 gr di farina semi integrale

100 gr di farina 00

80 gr di farina di farro integrale

120 gr di zucchero (meglio se di canna)

2 cucchiaini di lievito per dolci

150 ml di olio evo

220 ml di acqua (LATTE chi può)

3 uova

150 gr di cioccolato fondente tagliato a scagliette irregolari

Un cucchiaino raso di fiori di lavanda

1 cucchiaio di sciroppo di lavanda

un pizzico di sale

COTTURA: in forno preriscaldato a 180°, per 45 minuti

PREPARAZIONE:

Come prima cosa, scaldare in un pentolino alto l’olio con i fiori di lavanda per tre o quattro minuti a fuoco medio. L’olio non deve friggere, ma appena scaldarsi, io lo spengo appena iniziano a fomarsi le bollicine d’aria intorno ai fiorellini. Spegnere e far raffreddare.

Nel frattempo mescolare in una ciotola capiente tutti gli ingredienti secchi, mescolando per amalgamarli, ed in un’altra, anche più piccolina, rompere le uova e versare l’acqua.

Spezzettare il cioccolato fondente, lasciandolo irregolare, con alcuni pezzi più grandi, ed altri a scagliette sottili.

Sbattere acqua e uova (o latte) con una frusta a mano finchè si mescolano bene, ma senza sbattere troppo.

Quando l’olio si sarà freddato fino ad essere a temperatura ambiente, passarlo ad un colino per eliminare la lavanda, e poi unirlo alle uova con l’acqua.

A questo punto con una spatola in silicone, incominciare ad unire i liquidi nei secchi, a filo, e cercando di non far fare grumi.

Aggiungere alla fine le scaglie di cioccolato, ed infornare in una teglia già foderata di carta da forno o imburrata e infarinata.Se vi sentite in vena di sperimentazione, beh,la dovete provare…

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